Il Pancreas e l’amarezza

Recentemente ho sperimentato il rimedio Himalayano della linea AUM che purifica e lavora sul pancreas. Non che ne avessi bisogno (così credevo), ma siccome il mio lavoro di floriterapeuta è basato non solo sulla teoria ma e soprattutto sulla sperimentazione dei rimedi stessi, ho sentito il “richiamo” del BOTR (Body Organic Treatment Remedy) specifico per l’organo del Pancreas.

L’esito è stato molto, molto interessante.

Le essenze Himalayane che lavorano sugli organi portano ad una profonda e sincera depurazione dell’organo stesso, innanzitutto da un punto di vista fisico, ma e soprattutto, da un punto di vista esistenziale. Perché dietro ad ogni organo si cela una dinamica esistenziale della personalità più o meno, a seconda di com’è fatto ognuno, intensa. E dietro all’organo – ghiandola del Pancreas risiedono amarezza o dolcezza.

Ho capito che l’amarezza ha a che fare con la vita, con le delusioni, con l’insoddisfazione, con la mancata considerazione (che crea insoddisfazione e a sua volta amarezza), con la sensazione che la vita sia o sia stata ingiusta, la sensazione di percepirsi soli ed incompresi, abbandonati. Se queste importanti considerazioni interiori – ed interiorizzate – restano in profondità per lungo tempo, si possono sviluppare le malattie che tutti conosciamo: ipoglicemia, pancreatite, diabete e altro. L’amarezza, inevitabilmente, richiama alla dolcezza e se non si è in grado di procurarsela in autonomia, è l’organo stesso che da voce alle sue necessità più profonde creando condizioni di squilibrio, richiedendo più zuccheri o avvisando che gli stessi sono in carenza. E’ praticamente automatico.

Personalmente non sono una persona amante dei cibi dolci, ma durante il periodo di depurazione del pancreas in cui una certa dose di amarezza si manifestava, ho iniziato a mangiare una quantità di dolci insolita senza avere bruciori di stomaco come solitamente mi accade quando eccedo, anche di poco, con gli zuccheri. Stavo quindi compensando in modo naturale e spontaneo all’amarezza buttata fuori dal pancreas durante questo periodo di trattamento.

Ci tengo a sottolineare che questa è stata una mia reazione personale. I rimedi Himalayani della linea AUM dei medici Athul e Rupa Shah, comprovati ed utilizzati negli ospedali indiani di Mumbai, non vi incentiveranno ad inghiottire zuccheri se siete dei diabetici (io non lo sono, ad esempio, ma la mia reazione fisica di richiesta di zuccheri è data dal mio rapporto personale con la dolcezza); anzi, questo è uno dei rimedi associato proprio alla cura del diabete. Ognuno, con la dolcezza, ha un proprio rapporto personale, che va di pari passo con i cibi dolci.

E’ stato assolutamente interessante notare come gli organi comunicano con noi: essi ci parlano, chiedono il nostro aiuto al momento del bisogno, mostrano una condizione psicologica e psicosomatica molto antica, repressa e spesso incompresa, sopratutto necessitano di essere ascoltati per essere guariti.

Adoro il mio pancreas e lo ringrazio per avermi mostrato aspetti della vita che prima non riuscivo a vedere (nota bene che pancreas e stomaco sono organi strettamente legati al senso della vista – occhi).

I fiori Himalayani agiscono realmente ad un livello di profondità inaspettato.

Se desideri un consulto puoi scrivere a : fioripergaia@gmail.com

Se desideri prendere parte ai miei corsi vai alla pagina: corsi e formazione