A distanza di 129 anni, oggi si festeggia il compleanno del Dottor Edward Bach, colui che ha posato le basi della medicina vibrazionale attraverso il metodo floriterapico, con l’uso cioè dei fiori, o meglio delle frequenze dei fiori.
Ma ci pensate? Voglio dire, soffermiamoci sulle parole, sui termini. “Le frequenze dei Fiori” – ma che frequenze? – ebbene, “Le frequenze di guarigione dei Fiori”. Correva l’anno 1930 o giù di lì, dopo che il medico inglese Bach ha deciso di abbandonare la medicina classica per dedicarsi ad una nuova forma terapeutica per i suoi pazienti, non invasiva, quindi niente iniezioni, tagli, suture. Il dolore principale, quello che aveva ben compreso Bach, non era infatti quello fisico, ma quello emotivo.
Pensate alla morte di una persona a voi molto cara. C’è forse qualcosa che potrà mai colmare quel dolore nero e profondo, quell’assenza? Secondo i testi classici no, a meno che non ci si imbottisca di psicofarmaci per obnubilare la mente, ma il cuore resta comunque con la ferita aperta.
Ebbene, grazie a Bach ora, oggi, dopo quasi cento anni, il rimedio al cuore spezzato, aperto dal dolore, esiste. E lui, visto che se l’era vissuta sulla propria pelle, sopravvissuto a un tumore, lo aveva capito benissimo e siccome la scoperta di questi rimedi era entusiasmante, l’ha voluta condividere con il resto del mondo.
Ma il mondo, almeno una parte, ha tentato di seppellire queste sue scoperte di eresie, sapendo invece benissimo che il mondo emotivo, mentale e del subconscio sono proprio quelli che regolano il benessere o il malessere di ogni individuo. Anche per questo vengono continuamente attuate pratiche informative a base di terrore, proprio per agire su questi elementi: le emozioni, la mente, il subconscio. Il sistema stesso utilizza queste risorse a suo favore, ma a discapito della pelle degli altri e a sfavore della Vita.
Mentre Bach, ha portato la Verità, parlando di come preservare la Vita, senza offesa, senza intrusione, alla portata di tutti.
Quindi, in questa giornata di festeggiamenti, questo è il mio ringraziamento: grazie Dottore per avere aperto un varco, una strada il cui percorso ormai non potrà più essere cancellato; grazie per la consapevolezza portata sulla terra, per averci dato modo di riflettere su noi stessi tramite i Fiori che, come dico sempre io, sono lo specchio della personalità di ognuno.
Le frequenze dei Fiori sono frequenze della Natura che è Vita. Il Fiore è la massima espressione evolutiva di una pianta, da cui nascerà un frutto, un seme, un’altra pianta, un ciclo vitale senza fine. I fiori rappresentano le generazioni future, sono come i figli, è un ciclo che non può essere fermato perché fa parte delle Vita stessa.
Allora, con cosa volete sintonizzarvi ?