Baby Blue Eyes e la fiducia ritrovata

Nemophila menziesii in arte Baby Blue Eyes è un fiore californiano della linea dei Fes scoperti dai coniugi Kats-Kaminski, in Calidornia. Baby Blue Eyes è, insieme a Maryposa Lily (calochortus leichtlinii), uno dei fiori cardini utili a risolvere tematiche legate al padre (Baby Blue) e alla madre (Maryposa Lily). Si tratta di rimedi fondamentali per chi decide di intraprendere un percorso evolutivo di profondo cambiamento di sè non solo per migliorare il proprio rapporto con i rispettivi genitori (anche se deceduti), ma anche con se stessi e le proprie dinamiche di vita che hanno a che vedere con il lavoro, l’abbondanza, le relazioni personali.

Il lavoro con i rimedi floreali non è immediato, richiede tempo e attenzione su di sé. Attenzione verso i propri pensieri e azioni, attenzione verso gli umori che si scatenano durante le situazioni che la vita ci pone davanti.

Baby Blue Eyes aiuta a cogliere aspetti di sè minuziosi e dettagliati: sfiducia in generale, insicurezza negli affetti, introversione, cinismo, negatività data da una visione sarcastica e totalmente sfiduciata del futuro, miscredenza.

Baby Blue Eyes attiva la frequenza di un padre che ci porta nel mondo e ce lo mostra per quello che è: bello e brutto al tempo stesso. Mostrandoci il mondo riveste il ruolo di colui che protegge al bisogno e da fiducia nell’andare nel mondo. In uno stato negativo di Baby Blu Eyes l’individuo si isola e non crede possa esserci alcun miglioramento nelle cose della vita; in questo modo egli stesso creerà la propria realtà di sfiducia, sarcasmo, inadeguatezza nei rapporti, tradimenti, problemi con “il capo” sul luogo di lavoro. E anche quando gli esempi davanti ai propri occhi potrebbero essere completamente opposti alle proprie credenze negative, egli continuerà a negare a se stesso una realtà fatta di amore, di collaborazione, di presenza, di protezione.

L’assunzione di Baby Blue Eyes porta in auge (a volte persino mediante il mondo onirico) l’insicurezza affettiva, detta anche sfiducia nel prossimo di cui la classica frase  capostipite di questo atteggiamento è: “mai fidarsi di una donna/un uomo!” E’ la pulce nell’orecchio che lui/lei potrebbe trovare qualcun altro di migliore. Questo rappresenta sempre una condizione di sfiducia verso se stessi. Chi potrebbe essere migliore di me? Chiunque, in effetti. Il punto non è questo. Il punto è: chi sono io – che valore mi do – e che tipo di relazione desidero – il partner ne è una conseguenza. Il rischio è di trovare qualcuno e cercare di cambiarlo per avere una determinata relazione, quando invece bisogna avere chiaro che tipo di relazione si desidera.

Persino il tradimento subìto è un tradimento percepito nell’infanzia e portato nel cuore fino alla sua manifestazione da adolescenti o da adulti. Non c’è niente di peggiore che perdere la fiducia di chi ci vive accanto. Ma, in questo dolore profondo si cela una carenza di fiducia della figura maschile (sia per uomini che per donne) e in un senso spirituale più elevato, un’assenza di fede in Dio, nell’ Universo, nella Creazione Assoluta, nella Vita.baby_blue_eye

Baby Blue Eyes, in maniera profonda e sottile è una voce che dice: “Abbi fede. Il futuro può anche essere roseo. Se questa volta non è andata bene, la prossima volta ci sarà una soluzione migliore di quello a cui hai pensato.” … e dice anche … “Le soluzioni non sono come le pensi tu. Esse sono molto più ampie.

Il fatto di volere sperare in qualcosa di migliore sottintende che quel qualcosa sarà diverso COME NOI LO IMMAGINIAMO. Mentre la fede più profonda, la fiducia più sana dice: SARA’ COME NON TE LO ASPETTI, COME NEMMENO LO IMMAGINI perché la mente umana è limitata rispetto alle risorse che la Creazione può concederci.

Arriva a noi quello che noi siamo. Lavorare sulla fiducia e sulla fede significa credere profondamente che le situazioni difficili andranno al loro posto, significa sapere che ci sarà il tempo giusto per la giusta soluzione (che nemmeno immagino), significa avere la certezza piena che l’occhio di Dio vede e provvede, che il mio partner mi vede (mi tiene in considerazione), che con il capo ufficio o i superiori al lavoro (autorità) c’è un buon rapporto. Se vogliamo ottenere questo tipo di situazioni, lavoriamo con Baby Blue Eyes.

Solo quando si è pronti a credere ai propri sogni, alla propria felicità, arriva ciò che desideriamo con la fede nel cuore e con un sentimento intriso di gratitudine a prescindere. Questo è il lavoro di Baby Blue Eyes, profondo e solenne.

Il consiglio è quello di assumerlo per diversi periodi (almeno 3 mesi), sospendere e lasciarlo agire, poi assumerlo nuovamente anche a distanza di anni e in momenti diversi della vita quando sentite il bisogno di ritrovare la fiducia o se avete problemi con il capo ufficio fino a risolvere completamente la tematica in questione.

Aiutatevi che il ciel vi aiuta.

Buon lavoro.

 


Pubblicato da

silviagoel

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