Le ParaOlimpiadi stanno insegnando tanto da un punto di vista umano. Quando ci sono state le gare di nuoto gli atleti chiamati e presentati uno ad uno uscivano dalle retrovie e si preparavano, prima in tuta ginnica, poi vestiti solo del costume da gara, ai bordi della piscina olimpionica. La prima cosa che è apparsa ai miei occhi è stata: “Non ce n’è uno uguale all’altro.” I campioni paraolimpionici (tutti quelli che hanno partecipato, non solo i vincitori delle rispettive gare) hanno caratteristiche fisiche diverse uno dall’altro e qui io ci ho visto la bellezza della diversità, della Bio (Vita) Diversità. E allora ho capito che cosa è anche la vera Bio diversità della Natura in un senso più ampio del termine. Non è l’omologazione a tutti i costi, l’apparire tutti uguali (come ci hanno sempre fatto credere) che incentiva l’animo umano, belli standardizzati e indottrinati (vincolati), questa non è Vita perché non si da voce all’autenticità dell’essere, piuttosto queste sono cose che ammazzano. La Bio Diversità è la caratteristica differenza di ogni singolo. E’ la differenza … che fa la differenza.
Mi chiedevo come nuotatori senza braccia potessero nuotare a dorso. Poi, a bocca aperta, assistendo alle gare, ho scoperto che nuotano meglio di chiunque altro (al di là del fatto che abbiano vinto l’oro olimpico). Loro non nuotano. Il corpo si muove seguendo le onde dell’acqua, come il corpo dei delfini, le cavalcano le onde e per forza di cose vanno più veloci, perché sono un tutt’uno con quell’ambiente che è il loro elemento. E’ stato impressionante vedere un corpo onda con la posizione delle gambe a pinna. Vedendo queste gare ho appurato il vero senso della biodiversità. Se un danno grave provoca queste reazioni di rivalsa, di resilienza, di inarrestabilità, di rivincita sulla Vita, allora tanto di cappello. Handy Cap è un termine coniato in Inghilterra quando si facevano le gare a cavallo: per dimostrare la propria bravura e abilità, si teneva una mano sul cappello e con l’altra mano rimasta libera si doveva essere così preparati da gestire la gara nonostante la difficoltà imposta.
Anche chi ha connotati fisici “identici” senza menomazioni o difficoltà apparenti, non è detto che interiormente sia uguale a qualcuno altro. Un grave errore di valutazione oltre che di presunzione che ho spesso commesso, è stato quello di pensare che le persone con cui avevo a che fare la pensassero come me su diversi argomenti. Le persone sono diverse mentalmente, culturalmente, politicamente, religiosamente, spiritualmente. Non è vero che siamo tutti uguali perché ognuno viene da esperienze diverse. Forse simili, ma sostanzialmente diversi per il semplice fatto che lo stesso identico evento viene vissuto in modo diverso. Si hanno cioè reazioni differenti di fronte ad eventi anche identici. Questo sta ad indicare la Bio Diversità interiore di ogni individuo, oltre che esteriore.
Senza Bio Diversità non c’è Vita.
Se ci rendessimo conto delle sottili forme di manipolazione mentale educativa culturale, politica, religiosa, persino agricola, costruite volontariamente per negare e opprimere la Bio Diversità, potremmo riconoscere ed imparare ad accettare (dal latino accipere = ricevere, acconsentire) queste diversità. La Natura (anche Umana) fa di tutto per sopravvivere, più si tenta di reprimerla, più questa lotterà per dare spazio a se stessa, per dare spazio alla Vita.
Se nel mondo della Natura non ci fosse Bio Diversità, qualsiasi forma di Vita sarebbe destinata ad estinguersi. Trattare le malattie dei campi e trattare le malattie umane allo stesso modo è degenerativo. Su questo pianeta siamo simili ma diversi. Le impronte digitali lo dicono, 7 miliardi non una uguale all’altra. Allora, com’è possibile trattare persone diverse allo stesso modo? Com’è possibile trattare piante diverse allo stesso modo? Cosa si crea? Si crea povertà. Povertà d’animo, aridità, siccità. Avidità.
Lo spettacolo della Bio Diversità invece, non smette di stupire. Sono stata molto presa dalle Olimpiadi, persone di diversi Paesi a confronto, ma esterrefatta dalle ParaOlimpiadi dove la resiliente Bio Diversità Umana INSEGNA.