YES rimedio per contrastare radiazioni e geopatie

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YES – Yerrow Environmental Solution – è un rimedio californiano della linea FES creato dai coniugi Kaminski in risposta agli eventi di Chernobyl del 1986 per contrastare l’effetto delle radiazioni sugli esseri umani. Ebbene sì, esiste questo rimedio sin da metà degli anni ottanta (e nessuno lo sapeva o in pochissimi). YES lavora sulla pulizia da radiazioni di diversa origine sia a livello del corpo fisico che del corpo eterico: agisce su geopatie (nodi di Hartmann) video e schermi, cellulari, raggi X, radioterapia, campi elettromagnetici.

Il rimedio YES è una miscela unica a base di:

  • rimedi floreali di Arnica, Echinacea, Yarrow, Pink Yarrow, Golden Yarrow
  • tinture madre di Arnica, Echinacea, Yarrow
  • acqua marina

Vediamo di cosa si tratta nello specifico:

ARNICA: Arnica mollis, il rimedio floreale allevia ogni tipo di trauma, sia esso recente o antico. La tintura madre decongestiona le infiammazioni.

ECHINACEA: Echinacea purpurea, il rimedio floreale è utile per mantenere l’integrità dell’individuo in caso di forte shock o traumi violenti che provocano un senso di disgregazione fisica. La tintura madre è un potente antibatterico, antivirale, antinfiammatorio, fortifica le difese immunitarie.

YARROW: Achillea millefolium, il rimedio floreale rafforza la vitalità, ripulisce dalla tossicità ambientale a livello psichico. La tintura madre è utilizzata per le sue capacità antinfiammatorie, antiemorragiche, antispasmodiche, per risolvere problemi legati a coliti e crampi addominali, riequilibra il sistema ormonale femminile.

PINK YARROW: Achillea millefolium var. rubra, il rimedio floreale permette di mantenere il distacco emotivo da situazioni spiacevoli o pesanti; ripulisce da tutto ciò che viene assorbito o che “dissangua” emotivamente. La mente resta lucida e non è suggestionata.

GOLDEN YARROW: Achillea filipendulina, rimedio floreale che permette di restare aperti nei confronti del mondo e delle persone, pur mantenendo integra la propria identità sensibile. Individualità protetta tra la moltitudine.

 

YES è un rimedio che permette di mantenere integre le energie vitali e psichiche, è uno scudo contro ogni tipo di radiazione che minaccia la fisicità individuale e del pianeta; esso attiva proprietà ricostituenti per l’organismo e la psiche.

Per quanto tempo assumere il rimedio? Direi sempre, o quasi sempre: siamo immersi in un mondo fatto di radiazioni.

 


 

 

L’inquinamento voluto: quando sfugge di mano

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E’ ben noto, ora come ora, a che cosa stiamo andando incontro. L’antropocene (l’era in cui l’uomo influenza l’ambiente e di cui ne pagherà le conseguenze) è una realtà. Vera,  per via dell’inquinamento atmosferico, terrestre, acquatico, o presunta, per agenti che modificano intenzionalmente il clima. Per chi dubitasse ancora che il clima potrebbe NON essere modificato per mano umana, che parrebbe un’assurdità, ricordo che tra il 1940 e il 1950 il Dott. Wilhem Reich inventò lui stesso un macchinario in grado di percepire l’umidità dell’aria, accumularla e rilasciarla sotto forma di pioggia con lo scopo di creare situazioni piovose in luoghi siccitosi per permettere di coltivare là dove sino a prima non era possibile. Il suo scopo era progressivo verso l’umanità, lo scopo di nutrire i popoli che vivevano in zone con agricolture povere. Mi sono sempre chiesta, all’alba del 2019: se Reich aveva messo a punto a fin di bene un mezzo per portare pioggia in luoghi siccitosi nel 1950, com’è possibile che negli anni duemila … o forse anche ottanta, nessuno si sia premurato di fare la stessa cosa? L’idea era buona, i mezzi si potevano costruire ma la maliziosità dell’ego umano poteva anche portare a qualcosa di dannoso, piuttosto che di benevolo. Poteva anche essere che sperimentare il gioco del clima con la Natura portasse a conseguenze inaspettate o non calcolate. Chi può dire come reagisce lo spirito del vento, delle maree, delle montagne e dei mari una volta aizzato come un carbone ardente?

Gli scritti pubblici di Reich furono bruciati come fossero una forma di eresia, fu radiato dall’ordine dei medici di cui faceva parte, arrestato dall’FBI e lasciato morire in un penitenziario americano.

Negli anni ’80 mio padre e un suo collega (faceva il meccanico di automobili) avevano brevettato l’auto a emissioni zero attraverso l’uso dell’olio di colza. Il brevetto non fu mai fatto passare, lo hanno mantenuto vivo economicamente presso l’ordine dei marchi e dei brevetti finché hanno potuto, ma non fu mai accettato.

Negli anni – quasi – 2020 si parla (sempre si parla) di eliminare le auto euro 1-2-3-4 ed euro 6 prossimamente per ridurre l’impatto ambientale. Io sono perfettamente d’accordo, ma:

  1. quali sono le opzioni reali e concrete ad impatto zero che il governo e le regioni danno ai cittadini?
  2. Perchè il decreto anti – inquinamento sancisce che  saranno esclusi i mezzi pubblici (a malapena euro 3),  i mezzi degli artigiani (spesso furgoni anteguerra), i mezzi della polizia varia ed eventuale e che comunque negli orari di punta è possibile circolare per chiunque?
  3. Non dovrebbero il comune, la regione, lo stato per primi dare il buon esempio? (Bus a norma, mezzi moderni elettrici o alternativi) Non dovrebbero queste istituzioni creare opportunità reali e concrete e non le solite pezze ricucite su se stesse per un bene comune?
  4. Perchè eliminare solo i mezzi a diesel? La benzina non è inquinante? Non era stato creato il diesel per ridurre le emissioni della benzina?

Nei Paesi Bassi l’azienda Royal Lemkes, produttrice di piante a livello internazionale ha degli impianti 100% impatto zero che funzionano a energia solare. Paesi Bassi. Italia?

L’antropocene è anche questo e, come disse tanti anni fa una persona in apertura ad una conferenza importante: lo sport che ama di più l’essere umano è quello di raccontarsela.

Solo che non sono stati fatti i conti con la vera natura della Natura. Sconvolgere il clima attraverso forme di inquinamento patologico indotto o creato, è come andare a mettere polvere da sparo dentro ad un vulcano acceso. Se ne può presumere la reazione, ma non le reali conseguenze.

Sono rimasta fortemente impressionata dalle recenti immagini degli alberi abbattuti su un’intera montagna in Veneto. Era come vedere dei martiri sacrificati a nome della testimonianza. Il sacrificio di questa specie vivente, in questo modo così violento testimonia i disastrosi effetti umani. Peggio, molto peggio di un fiume che si allaga e si espande conquistando terre e case. Del fiume si sapeva, solo l’ego può pensare di dominare la natura. Così come chi ha scalato l’Everest pensando di dover raggiungere a tutti i costi il proprio personale primato senza considerazione e rispetto degli eoni ed eoni dello spirito della montagna e della montagna stessa come essere vivente. Ma cosa siamo? Pulci sulla pelliccia di un cane.

L’insegnamento della Natura è sempre dietro l’angolo, noi, che facciamo parte dei Lei, siamo figli e integrazione se vogliamo integrarci, altrimenti saremo rigettati. La Natura non conosce politica, religione, sindaci, conosce solo la Verità degli Elementi. Azione, reazione. Modificare il clima in modo diretto o indiretto, evitare di prendere seri provvedimenti (partendo da un fattore umano sano di principi e per un bene comune) a Lei non interessa, non interessa che cosa stiamo cercando di fare in modo veritiero o fasullo. Solo le conseguenze saranno la risposta ai fatti. E gli alberi del Veneto, a mio avviso, hanno dato una forte scossa emotiva alla super intelligenza subconscia umana, per chi volesse ascoltarla, in un modo impressionante, perché se persino loro non hanno retto, allora noi? Sdraiati a terra, rasi al suolo, gli alberi. E sono la specie vivente più longeva del pianeta terra, gli alberi.

Questa strage di innocenti ci voleva, come in ogni guerra i morti servono ai futuri accordi di pace. Tristemente e ancora una volta non siamo stati in grado di arrivarci prima delle stragi. Abbiamo bisogno di morire, per capire l’importanza del vivere. E sia.

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Situazione attuale del Pianeta

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Alcune persone sostengono che non sia corretto divulgare certe informazioni in quanto le persone potrebbero “spaventarsi” o allarmarsi. Meglio quindi mantenere l’ignoranza, meglio non sapere e non fare sapere? Io la penso diversamente.

Reduce da un’interessantissima conferenza a Bologna di qualche settimana fa in cui i relatori erano un tecnico agronomo, una dottoressa oncologa e un agricoltore che dal convenzionale è passato al biologico, riporto di seguito alcuni tratti salienti di tre ore di conferenza, con le fonti relative dei dati scientifici emersi e discussi durante la serata.

Auguro a tutti voi una buona lettura. Questo è la realtà attuale.

  • L’ Agricoltura Convenzionale è stata fatta passare (direttiva europea) come Agricoltura Sostenibile;  “convenzionale” che per tutti era sinonimo di “chimico”, non esiste più.
  • E’ vero che stanno decurtando (sempre a livello europeo) un’ottantina di principi attivi dalla lista di quelli ammessi per uso antiparassitario, ma erano principi attivi che non venivano già più utilizzati da anni.
  • In ogni caso, se qualche produttore privato lo richiedesse, può essere fatta una DEROGA ed essere reintrodotto un prodotto già eliminato dalla lista. Questa richiesta la può fare anche un singolo produttore e gli verrebbe concesso il permesso (come per la reimissione del DIMETOATO in occasione dell’arrivo della Drosophila Suzuki sui frutti rossi come ciliege e duroni)
  • E’ stato visto che pesticidi e biocidi hanno effetto in primis sulla formazione del cervello del feto, poichè  esso è fatto di tessuto adiposo particolarmente ricettivo e assorbente di sostanze varie. Il cervello del feto assorbe per primo le sostanze dell’ambiente circostante, dalla madre direttamente. Già nel cordone ombelicale sono state trovate sostanze pesticidi e nel latte materno degli orsi polari è stato trovato DDT, dismesso in Europa negli anni ’70.
  • Si è constato un aumento del 200% di autismo, malattie autoimmuni, tumori del sangue, a seguire Alzheimer, Parkinson (che in Francia è stata riconosciuta come malattia professionale degli agricoltori) e scoperto che i piretroidi utilizzati in agricoltura biologica agiscono negativamente sul sistema nervoso.
  • In Italia c’è un incremento del 2% annuo di cancro nei bambini da 0 a 14 anni. Siamo l’unico paese al mondo con una percentuale così alta.
  • In Italia sui campi vengono versati 10,44 KG per ETTARO / ANNO tra pesticidi e diserbanti. Solo in Trentino i KG sono 60 per ETTARO all’ ANNO.
  • Esistono informative circa pesticidi e biocidi, mentre per i CONCIMI non si sa molto in quanto i produttori non sono tenuti a citarne il contenuto. E’ certo  che fabbriche che prima producevano bombe durante il periodo della guerra, anche in ex – Jugoslavia, ora producono concimi (azotati e ammonica) Vedi Ziklon B.

FONTI:

PEDIATRICS :
http://pediatrics.aappublications.org/search?fulltext=children+and+pesticides&submit=yes&x=0&y=0

LANCET NEUROLOGY :
http://www.thelancet.com/action/doSearch?searchType=quick&searchText=pesticides&occurrences=all&journalCode=laneur&searchScope=series&seriesISSNFltraddfilter=1474-4422&journalCode=laneur

JCEM:
http://press.endocrine.org/action/doSearch?AllField=pesticides

ISDE:
http://www.iss.it/binary/prvn/cont/decalogo_previeni.pdf

 

 


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